Ciao amore, ciao amore, ciao.

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“CIAO AMORE, CIAO.”  _ Luigi Tenco 1967

È un grido di protesta nascosto dietro le note di un’apparente canzone d’amore.

Il protagonista è un contadino meridionale che, mosso dalla speranza di un futuro più roseo, decide di abbandonare il lavoro nei campi e di lasciare gli affetti per cercare fortuna in un nord Italia baciato dal progresso industriale ed economico.

è un’analisi delle difficoltà incontrate da un giovane migrante: nuove mentalità, nuovi stili di vita, nuove priorità, e poi i pregiudizi, la frustrazione, il dolore provato per la lontananza da casa.

Tutto ciò lo relaziono alla mia storia come migrante, siamo un popolo in cerca di una liberta e un futuro migliore, però ci scontriamo con malori e frustrazioni, pero non moliamo il sogno di una vita migliore anche se lontana dagli affetti.

È una celebrazione dell’Amore nella sua forma più vera: un sentimento che, per sua natura intenso e travolgente, è capace di renderci vulnerabili; un sentimento che porta con sé tanta gioia quanto dolore, di cui sceglie di celebrare il lato malinconico.

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“CIAO AMORE, CIAO.”  _ Luigi Tenco 1967

È un grido di protesta nascosto dietro le note di un’apparente canzone d’amore.

Il protagonista è un contadino meridionale che, mosso dalla speranza di un futuro più roseo, decide di abbandonare il lavoro nei campi e di lasciare gli affetti per cercare fortuna in un nord Italia baciato dal progresso industriale ed economico.

è un’analisi delle difficoltà incontrate da un giovane migrante: nuove mentalità, nuovi stili di vita, nuove priorità, e poi i pregiudizi, la frustrazione, il dolore provato per la lontananza da casa.

Tutto ciò lo relaziono alla mia storia come migrante, siamo un popolo in cerca di una liberta e un futuro migliore, però ci scontriamo con malori e frustrazioni, pero non moliamo il sogno di una vita migliore anche se lontana dagli affetti.

È una celebrazione dell’Amore nella sua forma più vera: un sentimento che, per sua natura intenso e travolgente, è capace di renderci vulnerabili; un sentimento che porta con sé tanta gioia quanto dolore, di cui sceglie di celebrare il lato malinconico.

“CIAO AMORE, CIAO.”  _ Luigi Tenco 1967

È un grido di protesta nascosto dietro le note di un’apparente canzone d’amore.

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ricamo a mano 🌶

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